2011 Nov 09 By Dag 0 comment

Se siete ecologisti e amate la natura tanto quanto un iPhone 4S o un MacBook Pro, leggere questo articolo potrebbe non piacervi.
Pare infatti che l’azienda di Cupertino non sia la più verde delle aziende teconologiche, così almeno sembra dalla Eco-Guida ai Prodotti Elettronici realizzata da Greenpeace.

Nel sondaggio sono state classificate 15 società, analizzate sotto il profilo del consumo energetico, prodotti ecologici e operazioni sostenibili. Apple si è classificata quarta, superata da HP in testa, Dell e Nokia.

Nonostante gli sforzi per abbassare le immissioni di CO2 nell’ambiente e rimuovere materiali inquinanti dai propri prodotti, Greenpeace chiede alla società di fissare degli obiettivi a riguardo, richiedendo ad una società esterna la verifica delle emissioni.

L’impegno di Apple nel 2010 ha permesso all’azienda di superare i propri target di riciclaggio, oltre al plauso da parte degli ecologisti per aver scelto di non utilizzare materiali plastici in PVC e privi di bromo.

La società però non ha sempre fatto bella figura nel mondo della tecnologia verde.
Nel 2006 Greenpeace aveva condannato l’azienda per l’uso di sostanze tossiche, avviando una campagna di protesta davanti gli Apple Store.
Proprio questi eventi hanno convinto Apple, e l’allora CEO Steve Jobs, ad una produzione più ecologica e sostenibile.

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